Protezione

Protezione


Livello internazionale

Anno dell'iscrizione Inventari e convenzioni internazionali in cui sono iscritte le Bolle di Magadino
1964 Progetto MAR - Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN) - Consiglio Internazionale per la Protezione degli Uccelli (ICPB)- Istituto Internazionale di Ricerca sulla Selvaggina (BIROE). Finalizzato alla protezione e alla conservazione delle maggiori zone umide europee e nordafricane; le Bolle vi sono inscritte per il loro pregio ornitologico (stazione di nidificazione e luogo di sosta per gli uccelli migratori)
1982 Convenzione sulle zone umide d’importanza internazionale, segnatamente come habitat degli uccelli acquatici e palustri; (Convenzione di Ramsar, UNESCO); le Bolle vi sono inscritte per il loro pregio ornitologico (stazione di nidificazione e luogo di sosta per i migratori)
1982 Inventario dei paesaggi alluvionali di importanza internazionale (sulla base della Convenzione di Berna, Raccomandazione n° R(82)12); le Bolle vi sono inscritte per l’importanza delle associazioni vegetali presenti (elevata biodiversità) e per il loro valore ornitologico (luogo di sosta per i migratori)
2000 IBA: Important Bird Areas; Birdlife International/ASPU/Stazione Ornitologica Sempach, riconosciuto dall’Unione Europea
2012 Rete SMERALDO europea – Aree protette d'importanza transfrontaliera e per la quali la Svizzera assume una responsabilità nella salvaguardia delle specie e degli habitat - Sito Nr. 12: Piano di Magadino


Bolle di Magadino - Martin Pescatore (Alcedo atthis)

Foto: R. Pierallini / 05.12.2015



Livello nazionale

A livello nazionale le Bolle figurano in 7 inventari federali quale sito di particolare rilevanza naturalistica e paesaggistica in Svizzera. I motivi di tale interesse sono diversi, giacché concernono tanto gli aspetti paesaggistici, quanto quelli vegetazionali e faunistici.

Anno dell'iscrizione Inventari federali in vigore nei quali sono iscritte le Bolle di Magadino
1963 Inventario dei paesaggi e dei monumenti naturali d’importanza nazionale che meritano di essere protetti (CPN) – Ogg. 3.84
1977 Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale (IFP); Motivazione: "Uno degli ultimi delta naturali ancora intatti in Svizzera. Rive del Lago Maggiore ben conservate con vasti canneti. Grande varietà di associazioni vegetali, acquatiche e paludose. Numerose specie vegetali uniche in Svizzera. Importante rifugio ornitologico, specie per la sosta di uccelli migratori, con nidificazione di specie rare. Luogo di riproduzione dei batraci. Ottimo posto di fregola per i pesci nobili." – Ogg. 1802
1992 Inventario federale delle zone golenali d’importanza nazionale – Ogg. 169
1994 Inventario federale delle paludi d’importanza nazionale – Ogg. 2299 + 2314
1996 Inventario delle zone palustri di particolare bellezza e d’importanza nazionale – Ogg. 260
1997 Inventario dei siti di riproduzione di anfibi d’importanza nazionale; sulla base degli interventi di valorizzazione intrapresi, le Bolle sono state ridefinite da sito d’importanza cantonale a sito d’importanza nazionale – Ogg. 152
2001 Ordinanza federale sulle riserve d'importanza internazionale e nazionale d'uccelli acquatici e migratori (ORUAM) – riserva d’importanza nazionale, Ogg.119 Bolle di Magadino: Conservazione della zona quale importante luogo di sosta per limicoli ed uccelli di palude e sito di nidificazione per uccelli acquatici e altre specie

Livello regionale e locale

Anche a livello regionale e locale le Bolle di Magadino assumono un ruolo ecologico assai rilevante, poiché costituiscono il polo principale del sistema di zone umide dell’intero solco trasversale del Cantone (da Bellinzona al Delta della Maggia) e quindi il baricentro dell’intero paesaggio palustre di cui fanno parte. Le Bolle fungono inoltre da riserva biogenetica di specie potenzialmente in grado di ricolonizzare altri ambienti presenti sul Piano di Magadino, la cui rivitalizzazione e valorizzazione è prevista nei prossimi anni. Esse svolgono quindi un ruolo di primo piano per il perseguimento degli obiettivi posti nella nuova politica agricola svizzera, garantendo la possibilità di un effettivo miglioramento qualitativo delle superfici di compensazione ecologica gestite dagli agricoltori del Piano, per le quali vengono elargiti contributi finanziari da parte dell’Ufficio federale dell’agricoltura.