Agire e dare a ciascuno la possibilità di agire in favore della biodiversità e a sostegno della protezione della natura, affinché anche le generazioni future possano beneficiare di un ambiente sano e variato. Questa la motivazione che ha guidato gli obiettivi del progetto promosso per l'anno internazionale della biodiversità dalla Fondazione Bolle di Magadino e integrato nel progetto internazionale "Soroptimist go for water".
Le piccole e delicate libellule comunemente chiamate "Damigelle" (Odonati del gruppo degli Zigotteri) e abitanti degli stagni, sono state designate per veicolare ed essere ambasciatrici del progetto.
Attraverso la loro scoperta e osservazione negli ambienti naturali (e in particolar modo in uno stagno didattico appositamente preparato nella fascia marginale della riserva delle Bolle di Magadino) esse possono suscitare meraviglia, entusiasmo e curiosità per la bellezza della natura e la varietà delle sue molteplici forme, sensibilizzare alla fragilità e alla complessità degli ecosistemi ed essere uno strumento di iniziazione alla conoscenza degli animali che condividono con noi il mondo.
Un progetto quindi di conservazione e di sensibilizzazione al vivente, che vuole coinvolgere specialmente le ragazze e i ragazzi di scuole elementari e del primo anno di scuola media.
Concretamente si è potuto ripristinare e valorizzare espressamente uno stagno situato sulla golena del Ticino in sponda sinistra e posare un pannello didattico lungo il sentiero che spiega il ciclo vitale delle Damigelle.
Ma la parte più importante del progetto consiste nella preparazione di un dossier didattico da svolgere in classe e seguito da una visita sul terreno guidata da una biologa.
Le Soroptimist offriranno questa opportunità alle prime 5 classi che si iscriveranno presso la Fondazione (svolgimento anno scolastico 2010-2011).
Verrà data priorità a quelle classi che possono integrare il tema Damigelle nel programma annuale di scienze ambientali. Al di là delle classi che si vedranno offrire questa lezione, per le altre saranno comunque applicati costi contenuti. Ma l'invito è esteso a tutti coloro che sono curiosi e desiderano scoprire in diretta la biodiversità.
I club di Bellinzona e valli e di Locarno sostengono il progetto con un contributo di 10'000 franchi.